Un'équipe di ricercatori della University of Southern California e della University of Iowa, con un esperimento pubblicato sulla rivista Science, ha scoperto una regione del cervello, chiamata insula (nota per il suo ruolo principale:quello di tradurre le informazioni e i segnali che arrivano da altre parti del corpo in sensazioni concrete) responsabile della costante voglia di fumare. Se questa area del cervello (Più piccola di una monetina) viene danneggiata o subisce lesioni, quasi per incanto il desiderio di sigarette scompare senza sacrifici. I ricercatori hanno avuto l' idea di indagare su quest'area del cervello in seguito all'episodio verificatosi in un paziente, il quale dopo aver subito un danno a livello dell'insula per un ictus, aveva smesso all'improvviso di fumare le sue 40 sigarette quotidiane. Certo, il danno cerebrale non è una soluzione per liberarsi dal vizio, però i risultati dello studio aprono la strada a potenziali nuove terapie in quanto l'insula è un' area chiave che gioca un ruolo importante nell'assuefazione alla nicotina.
Fonte[La Repubblica]
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