Alcuni ricercatori australiani hanno messo alla prova le capacità diagnostiche del motore di ricerca e sono arrivati alla conclusione che Google azzecca le malattie dai sintomi nel 50% dei casi.
Basta digitare un sintomo, qualche ulteriore dettaglio... e la ricerca comincia. Davanti hai vostri occhi compariranno una sfilza di siti medici, racconti di persone che sono riuscite a guarire e magari racconti di parenti di persone che non ce l'hanno fatta!!!
Insomma, potremmo dire che il dottor Google non è adatto a chi soffre di ipocondria e, come ha affermato un giornalista inglese:" Il dottor Google ha svariati pregi ma non quello di essere rassicurante". In alcuni casi però se la ricerca viene effettuata con buon senso ed i risultati vengono interpretati con altrettanto giudizio, la diagnosi può funzionare: molte persone sono riusciti a farsi una diagnosi prima di andare dal medico.
Fonte [PanoramaSalute]
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