domenica 31 dicembre 2006

Benessere della pelle






Per patologie quali acne ed eczemi possono essere utili le seguenti piante:

- ARNICA : nel XIX secolo, era chiamata la china dei poveri, per le sue proprietà febbrifughe. Ai nostri giorni giorni, è stata riconosciuta come un tossico pericoloso per la maggior parte dei visceri e del sistema nervoso. Bisogna perciò destinarla ad uso esterno salvo prescrizione medica.L' arnica è una pianta perenne in montagna, le parti utilizzate sono: le foglie essiccate, i fiori, la radice. Ha le seguenti proprietà: astringente, cicatrizzante, starnutatorio, sudorifero.

- BARDANA : fin dall'antichità questa pianta ha fama di pianta medicinale, fama che non si è smentita attraverso i secoli. tutte le parti della pianta sono utili e tanto più efficaci se usate fresche.Le foglie, schiacciate e applicate sulla pelle hanno un' azione battericida che le rende preziose contro tutte le affezioni cutanee. per un' azione depurativa allevia il dolore ed il gonfiore provocato dalla puntura di ragni ed insetti. Parti utilizzate: radici fresche, foglie, semi. Proprietà: anti diabetico,anti diarroico, antisettico, coleretico, depurativo, diuretico, sudorifero.

- MALVA : la malva spontanea si trova soltanto nei terreni molto azotati dei giardini e nelle concimaie, come pure nei campi abbandonati. Dall' VIII secolo a.C., è stata usata come ortaggio e come rimedio medicamentoso. Se ne mangiavano i teneri germogli; Cicerone, che ne era molto ghiotto, ne faceva indigestione; secondo Plinio una pozione a base da malva evitava malesseri per tutta la giornata. Nel XVI secolo, in Italia, era denominata omnimorbi: rimedio per tutti i mali. Parti utilizzate: radice, foglie, fiori (essiccati all'aria e all'ombra). Proprietà: calmante, emolliente, lassativo.

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VIOLA DEL PENSIERO: la viola del pensiero spontanea rallegra i terreni incolti, con i suoi fiori dai colori intensi. La raccolta deve essere effettuata al mattino, appena scomparsa la rugiada. Fin dal Rinascimento, questa pianta, in infuso, lassativa e purgativa, serve alla cura delle malattie della pelle. Si usa bagnare nell'infuso una garza per frizionare la pelle. E' necessaria molta perseveranza: i risultati si vedono dopo quindici giorni di cura. Parti utilizzate: fiori, succo fresco, pianta fiorita. Proprietà: antispasmodico, cicatrizzante, depurativo, diuretico, emetico, febbrifugo, lassativo,sudorifero, tonico.

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